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Il paradosso italiano dell’informazione

Secondo il Digital News Report 2025 Italia, che indaga le principali trasformazioni nelle abitudini di consumo dell’informazione e nel panorama mediatico del nostro Paese, l’Italia vive un paradosso. Perché? Perché nonostante un crollo dell’interesse, gli italiani consultano le notizie con una frequenza tra le più alte. Un consumo abituale e frammentato che nasconde però una disconnessione profonda. La notizia positiva è che l’81% degli italiani si informa a livello locale, riconoscendo ai media di prossimità un ruolo chiave, soprattutto nella cronaca, nella politica e nello sport. Insomma, in un’epoca segnata dalla sfiducia diffusa e dal calo dell’interesse verso l’informazione, le testate giornalistiche locali si affermano come un baluardo di credibilità.

Con l’aiuto dell’AI, ho creato una pagina interattiva con gli elementi più importanti del rapporto. Che potete comunque scaricare qui.

Digital News Report Italia 2025 – Analisi Interattiva

Il Paradosso Italiano dell’Informazione

Nonostante un crollo dell’interesse, gli italiani consultano le notizie con una frequenza tra le più alte. Un consumo abituale e frammentato che nasconde una disconnessione profonda.

39%
Interesse per le notizie, in calo dal 74% del 2016
59%
Consulta le news più volte al giorno
33%
Evita deliberatamente le notizie (*News Avoidance*)

Il Crollo dell’Interesse

L’interesse dichiarato per le notizie si è più che dimezzato in meno di un decennio.

Perché si Evitano le Notizie?

Le ragioni dietro la scelta di “disconnettersi” dall’attualità.

La Crisi di Fiducia e la Disinformazione

La fiducia nelle notizie è bassa e la preoccupazione per le fake news è alta. Un circolo vizioso alimentato dalla percezione di inaffidabilità di varie fonti, inclusi i giornalisti stessi.

36%
Fiducia generale nelle notizie
54%
Preoccupazione per la disinformazione online

Le Fonti della Disinformazione Percepita

Chi sono i principali responsabili della diffusione di notizie false secondo gli italiani?

Le Piattaforme a Rischio

Dove è più probabile incontrare disinformazione secondo il pubblico.

Fonti e Piattaforme: Come ci si Informa

La TV resiste come fonte principale, ma l’accesso online è sempre più mediato da motori di ricerca e social media, con un drastico calo dell’accesso diretto ai siti di notizie.

51%
Usa la TV come fonte principale di notizie
16%
Accede direttamente a siti/app di news (dal 27% nel 2017)
9%
Paga per le notizie online (il dato più basso in Europa)

Fonti di Informazione Principali

La televisione domina, mentre online e stampa faticano.

L’Accesso alle Notizie Online (2017-2025)

La “porta principale” è sempre meno usata a favore degli intermediari digitali.

La Riscossa delle Notizie Locali

In un quadro di disinteresse generale, l’informazione di prossimità è un’eccezione positiva, con un alto livello di interesse e fiducia, specialmente per temi concreti.

81%
Mostra interesse per le notizie locali/regionali

Di Cosa si Parla a Livello Locale?

Gli argomenti locali più seguiti dal pubblico italiano.

Intelligenza Artificiale e il Futuro del Giornalismo

L’IA è vista con un mix di scetticismo e curiosità. Gli italiani ne riconoscono i vantaggi in termini di efficienza, ma nutrono forti dubbi sull’affidabilità e la trasparenza.

Fiducia nell’IA: Macchina vs. Uomo+Macchina

Il livello di comfort cambia radicalmente se l’IA agisce da sola o se assiste un giornalista.

Vantaggi e Svantaggi Percepiti dell’IA

Un confronto tra le qualità attribuite alle notizie create da IA e da giornalisti umani.

Questa applicazione interattiva è basata sui dati del Digital News Report Italia 2025.

Ricerca coordinata dal Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, in collaborazione con il Reuters Institute for the Study of Journalism (Università di Oxford).

Realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Google.